Pinza amperometrica, chi ce l’ ha?

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  • #5186
    Adriano
    Moderatore

    Non trovo più la mia pinza amperometrica ::q !!!

    Chi di voi ce l’ha?

    Avrei bisogno che qualcuno facesse una misura sulla bull per aiutarmi con il mio progettino per aumentare la capacità di spunto all’ accensione della batteria di bordo…

    Life is a journey, not a destination !

    #33373
    Anonymous
    Membro

    … a sapere cos’è!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

    #33374
    ponch71
    Partecipante

    Se pazienti te la porto io ………

    #33378
    Adriano
    Moderatore

    Non serve che me la porti 😉

    Basterebbe che tu facessi una misura per me… ovvero la misura della corrente che viene erogata dalla batteria nel momento dell’ accensione.
    Se la tua pinza non ha la memoria del valore massimo misurato, basta che tu esegua 4-5 misure, poi faremo la media… so che non è una misura precisissima, ma per lo meno ci può dare un ordine di grandezza verosimile…

    Hai per caso idea quanti ampere può erogare il regolatore di tensione della bull? Per lo meno un valore di targa…

    Life is a journey, not a destination !

    #33376
    Anonymous
    Membro

    @Adriano wrote:

    Non serve che me la porti 😉

    Basterebbe che tu facessi una misura per me… ovvero la misura della corrente che viene erogata dalla batteria nel momento dell’ accensione.
    Se la tua pinza non ha la memoria del valore massimo misurato, basta che tu esegua 4-5 misure, poi faremo la media… so che non è una misura precisissima, ma per lo meno ci può dare un ordine di grandezza verosimile…

    Hai per caso idea quanti ampere può erogare il regolatore di tensione della bull? Per lo meno un valore di targa…

    Il raddrizzatore arriva a 18A, perciò credo che il regolatore non vada oltre :mrgreen:

    fonte manuale di servizio dove appunto del regolatore c’è scritta solo la tensione ::q

    #33377
    Adriano
    Moderatore

    18 A… scarsino direi… se pensiamo che almeno una decina se ne vanno per mantenere accese le luci…

    Mi spiego… sto valutando alcune possibilità, tra cui una è quella di un raddoppio della batteria, ovviamente ricostruendo in vetroresina il vano sottosella… ma con un margine così basso di corrente erogabile si rischia che il regolatore (il raddrizzatore è il primo componente che lo compone…) non sia in grado di ricaricarle correttamente…

    mmm… eseguo un paio di verifiche, ma a questo punto mi sa che vaglierò le altre ipotesi che mi frullano in testa ::te

    Life is a journey, not a destination !

    #33380
    Anonymous
    Membro

    @Adriano wrote:

    18 A… scarsino direi… se pensiamo che almeno una decina se ne vanno per mantenere accese le luci…

    Mi spiego… sto valutando alcune possibilità, tra cui una è quella di un raddoppio della batteria, ovviamente ricostruendo in vetroresina il vano sottosella… ma con un margine così basso di corrente erogabile si rischia che il regolatore (il raddrizzatore è il primo componente che lo compone…) non sia in grado di ricaricarle correttamente…

    mmm… eseguo un paio di verifiche, ma a questo punto mi sa che vaglierò le altre ipotesi che mi frullano in testa ::te

    l’idea sarebbe molto interessante anche se forse un pò troppo invasiva per più di qualcuno, comunque se si riuscisse anche a mettere una batt un pò più grossa come capacità ma delle stesse dimensioni……magari si ovvierebbe un pò al problema?

    che si trovino batt più “toste” della nostra?

    #33379
    Adriano
    Moderatore

    Il problema non sta sulla capacità della batteria (Ah : Ampere/Ora), la quale indica quanto tempo impiega la batteria a scaricarsi con un assorbimento costante, ma piuttosto sulla corrente di spunto che è in grado di erogare…

    Facendo un esempio, se la corrente che richiede il motorino di avviamento fosse di 100 A, una batteria che sia in grado di farlo girare senza battere ciglio dovrebbe avere almeno una corrente di spunto superiore di almeno 3-4 volte questo valore…

    So che la soluzione della doppia batteria non è alla portata di tutti, ma non più di molte altre modifiche di cui abbiamo parlato in tante occasioni…
    Comunque sto studiando anche soluzioni alternative, ma ne parlerò quando avrò fatto delle prove…

    Intanto aspetto se qualcuno (Poooonch ::te ) riesce a fare le misure con la pinza…

    La batteria più performante che può entrare nella nostra predisposizione è la YUASA (il modello adesso mi sfugge…), il suo costo è per molti ebbastanza alto (circa 120,00 euro) e la sua corrente di spunto è di circa 140 A (se non ricordo male…). Non sono a conoscenza di batterie migliori…

    Life is a journey, not a destination !

    #33381
    fabrizio
    Partecipante

    Io ho l apinza ma la moto smontata ed è una prova che al momento no ti posso fare.
    Se aspetti un po’ sempre che nn arrivi ponch prima da te con la pinza!!!!
    Comunque mi interessano le strade che percorri quindi rimango ben attento alla discussione.
    Io volendo ho modo di trovare materiale anche automotive.

    #33382
    Anonymous
    Membro

    @Adriano wrote:

    Il problema non sta sulla capacità della batteria (Ah : Ampere/Ora), la quale indica quanto tempo impiega la batteria a scaricarsi con un assorbimento costante, ma piuttosto sulla corrente di spunto che è in grado di erogare…

    Facendo un esempio, se la corrente che richiede il motorino di avviamento fosse di 100 A, una batteria che sia in grado di farlo girare senza battere ciglio dovrebbe avere almeno una corrente di spunto superiore di almeno 3-4 volte questo valore…

    So che la soluzione della doppia batteria non è alla portata di tutti, ma non più di molte altre modifiche di cui abbiamo parlato in tante occasioni…
    Comunque sto studiando anche soluzioni alternative, ma ne parlerò quando avrò fatto delle prove…

    Intanto aspetto se qualcuno (Poooonch ::te ) riesce a fare le misure con la pinza…

    La batteria più performante che può entrare nella nostra predisposizione è la YUASA (il modello adesso mi sfugge…), il suo costo è per molti ebbastanza alto (circa 120,00 euro) e la sua corrente di spunto è di circa 140 A (se non ricordo male…). Non sono a conoscenza di batterie migliori…

    grazie della delucidazione :mrgreen:

    #33375
    ponch71
    Partecipante

    @Adriano wrote:

    So che la soluzione della doppia batteria non è alla portata di tutti, ma non più di molte altre modifiche di cui abbiamo parlato in tante occasioni…
    Comunque sto studiando anche soluzioni alternative, ma ne parlerò quando avrò fatto delle prove…

    Non è il fatto che non sia alla portata di tutti ,ma si deve trovare qualcosa che vada bene al primo colpo ,perche non tutti sanno fare modifiche per questo devi trovare un qualcosa che si monta ,magari collegare 2 fili e via tutto finito .

    #33372
    Adriano
    Moderatore

    Allora… in mancanza di dati sull’ assorbimento nell’ istante dell’ accensione, oggi in pausa pranzo ho fatto una prova…

    Condizione n°1: batteria carica (precedentemente caricata con carica-batteria digitale Tec Precision), voltmetro in parallelo ai morsetti della batteria, prova di messa in moto a freddo… Risultato? La tensione scende fino a circa 9 Volt !!!

    Condizione n°2: batteria carica (sempre tramite carica-batteria digitale), condensatore di alimentazione (di derivazione car audio) da 150.000 microfarad (è piccolo, ma il test ha solo scopo didattico…) in parallelo alla batteria, voltmetro… accensione da freddo… Stavolta la tensione scende “solo” fino a 10 Volt… abbiamo guadagnato 1 Volt !

    Condizione n°3: come la 2, ma senza ricaricare la batteria dopo la messa in moto e senza aspettare che il motore si raffreddi… Risultato? La tensione torna a scendere sotto i 9 Volt…

    Cosa abbiamo imparato? Che la mia ipotesi iniziale sembra corretta, ovvero che la corrente richiesta dal motorino di avviamento è troppo alta per una batteria così piccola, infatti con batteria e condensatore caricati a dovere la situazione migliora anche se di poco… Ma la strada del condensatore di alimentazione è quella sbagliata, infatti la riserva di energia che è in grado di fornire è significativa solamente quando anche la batteria è ben carica, ma basta un’ avviamento per scaricare il condensatore, il quale si ricarica immediatamente ma… “rubando” questa energia alla batteria… e quindi questa soluzione a noi non serve a nulla, proprio come da me spiegato in un altro post…

    La soluzione migliore è sicuramente il raddoppio della batteria, a patto di non lasciare che queste si scarichino e pretendere che il regolatore di tensione di bordo sia in grado di ricaricarle, abbiamo visto che la sua capacità di erogazione è insufficiente…

    Mumble mumble… ci penso un po’ su ora… :mrgreen:

    Life is a journey, not a destination !

    #33383
    Adriano
    Moderatore

    @ponch71 wrote:

    Non è il fatto che non sia alla portata di tutti ,ma si deve trovare qualcosa che vada bene al primo colpo ,perche non tutti sanno fare modifiche per questo devi trovare un qualcosa che si monta ,magari collegare 2 fili e via tutto finito .

    Sto proprio pensando ad una cosa del genere… 😉

    Life is a journey, not a destination !

    #33384
    ponch71
    Partecipante

    Domani in mattinata ti porto la pinza …….

    #33385
    fabrizio
    Partecipante

    Non sono d’accordo….. Strano!!!! A mio avviso se salta fuori una modifica anche complessa è giusto andare avanti!!!! Poi se uno non riesce si fa’ spiegare oppure si organizza un week da qualcuno che gli possa fare la modifica in poco tempo!!!

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