Giro giro tondo… ehm… intono… alla Marmolada!!!

[Adriano]

Come premesso nella sezione motogiro, oggi… anzi mentre scrivo, ormai ieri… ho fatto un giretto trai i passi veneto-trentini, ed il giro ha avuto come “centro gravitazionale” sua maestà la Marmolada!

Questa volta hanno girato con me l’ ormai inseparabile cuginetto Jacopo con la sua Yamaha FZ6, il grande amico Daniele con la sua Honda CB1000R e l’ amico Simone cona la sua Kawasaki Z 750. Vi lascio immaginare quale sarà la coppia che farà da battistrada tutta la giornata… 😯

Ritrovo come al solito sotto casa mia (che pigro che sono! 😆 ) alle ore 7:00, partenza immediata con altrettanto immediata per il pieno…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Oggi non si scherza… c’ è poco tempo per fare le foto… per fortuna la giornata è magnifica, ma il traffico è sostenuto nonostante sia presto e puntiamo velocemente per Montebelluna, poi Feltre, dirigiamo per Belluno e prima del capoluogo, a Sedico, prendiamo per Agordo… qui il traffico comincia ad essere davvero intenso… proseguiamo per Cencenighe, Alleghe… qui si procede a passo d’ uomo, ma appena passato il centro e girato il lago la strada si libera magicamente… passare per Sottoguda e risalire i Serai fino a Malga Ciapela è come bene un bicchiere di acqua gelata in un unico sorso! Basta un attimo, ma si provano i brividi…
La notte deve aver piovuto molto, le strade sono ancora zuppe d’ acqua, qui il sole non batte ancora… fa un freddo cane…
Passiamo in parte alla seggiovia che porta ai 3000 e passa della cima… Marmolada ovviamente… guardarla da li soto mette in soggezzione… anche la Bull si emoziona… a quest’ altezza ed a queste temperature l’ aria è rarefatta ed il BT rantola un po’…
Il Passo Fedaia arriva poco dopo… minkia che freddo!!!!!
Ci fermiamo, tempo di qualche foto e di indossare l’ anti-vento…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

E pensare che mi sono preso un paio di guanti in pelle nuovi, con le prese d’ aria sulle dita perchè con quelli vecchi pativo il caldo… 😯
Ho le mani congelate!!! 😯

Ripartiamo… passiamo il Lago di Fedaia, è di un blu impresisonante… ma fa troppo freddo e c’ è un vento assassino per fermarsi… scendiamo per Canazei… che paesaggi unici… mi sa che il giro sarà spettacolare!

Scendendo per Canazei occore fare attenzione, la strada è disseminata di autovelox… quindi ci mettiamo l’ anima in pace e procediamo con attenzione, anche se i limiti è difficile rispettarli…

Appena entrati a Canazei prendiamo per il Passo Pordoi, anche qui subito 2 autovelox uno dopo l’ altro… ma poi non ce ne sono più!!! 🙂
Lo so perchè ci sono passato non molto tempo fa…

Il traffico è incredibile… sembra che la gente di tutto il mondo oggi voglia andare sul Pordoi!!! C’è la coda di autobus, auto e “sciozi”… termine con cui in veneto si chiamano le lumache… ma in questo caso è rivolto a quelle cose a 4 ruote che si portano dietro la casa… ovvero i camper!!! 😆
E la coda è in entrambi i sensi… per cui mi sono fatto il Prodoi praticamente in prima e con il piede a terra…

Daniele e Simone invece no… hanno staccato la spina del cervello e si sono messi a sorpassare in pieno tornante qualsiasi cosa più lanta di loro…
Io non mi sento di giocare alcun jolly ogii, e preferisco salire in coda… ho già visto che davanti c’è qualche automobilista (della domenica… anzi delle ferie…) candidato ad omicida oggi… non ho voglia di farne la conoscenza!

Arriviamo finalmente sul Pordoi… l’ aria è ancora frizzante, ma il sole comincia a farsi sentire…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

……….

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Veloce sosta ristoratrice e ripartiamo…

Vado avanti io… e con mia meraviglia in discesa, verso Arabba, Solo Daniele tiene il mio passo… e si che Simone è un mezzo manico… il nuovo manubrio fa effettivamente miracoli! Culo e ginocchio fuori e la Bull piega che non ci credo!!! PEccato che Daniele con la sua CB100R non si scompone nemmeno per tenere il passo…
Ad Arabba il distacco dato a Simone ed alla sua Z750 non è affatto poco… Jacopo arriva con la sua imperturbabile calma…

Saliamo per Passo Falzarego, questo tratto mi piace proprio, è ora di pranzo e non c’ è nessuno per strada… quindi contagiri verso il limitatore, culo fuori e ginocchio giù e… non sfioro mica con il ginocchio sinistro su un tornante?!?!?! 😯
Mi rendo conto che forse non è vero… e che se è vero non mi crederà nessuno… così quando arriviamo in cima ci fermiamo solo per ricompattarci e non dico niente…

Daniele e Simone hanno la riserva accesa… io ho ancora mezzo serbatoio (dopo la carburazione fatta da Ponch la Bull non consuma un ca**o!!!), Jacopo ha consumato appena 1/4 di serbatoio (mi viene il dubbio che la FZ6 vada a GPL…).

Scendiamo e dopo qualche tornante ci fermiamo a mangiare presso la baita “Bai de dones”, presso la funivia delle 5 torri…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Il pranzo non è niente di che… un vassoio di affettati misti a testa, molta cqua, poco vino… un buon dolcetto e giù verso Cortina! Le due belve (la CB1000R e la Z 750) hanno sete… io faccio 10 euri alla Bull giusto per precauzione… 5 litri ed un pelo di mona… a Cortina tutto va a carati!!! 😯

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Mi guardo intorno e vedo l’ unica nuvola era della giornata… non so ancora che al di la di queste montagne, in Alto Adige, c’ è stato un nubifragio da oltre 80 cm per metro quadro di acqua…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Noi ci preoccupiamo di mettere in fretta una valle tra noi e questa nuvola nera, per cui ripercorriamo un po’ a ritroso la strada che ci ha portato fin qui e deviamo per il passo Giau…

Ecco… questo è il tratto dolomitico che più mi esalta, e se lo si fa con strada vuota come ci è capitata la fortuna di fare oggi… allora si rischia l’ orgasmo!!!

Se il BT aveva qualche piccola incrostazione oggi glie l’ ho tolta di sicuro… mai usato al limitatore come oggi!!! 😈
Simone mi sorpassa dopo 2 tornanti… e mi metto in testa di seguirlo… non sarà Cazzi Stoner, ma sa sbucciare bene il bordo del posteriore…
Mi accorgo che non faccio affatto fatica a stargli dietro… probabilmente non saprà portare la Z 750 al limite, ma quando apre il gas a martello io faccio lo stesso e non mi distanzia a razzo come si potrebbe immaginare… e nei tornanti, specie quelli stretti, mi faccio sotto come non speravo…

Poi arriva Daniele e tra 2 tornanti ci svernicia entrambi, va giù in piega come se si sdraiasse… senza nemmeno accennare di spostare un milligrammo dei 192 cm palestrati… e sparisce in un istante… ma come ca**o fa!!! 👿

Beh… Passo Giau!

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Cosa volete farci… a me il panorama di questo passo mi fa venire i brividi… da un lato la valle ampezzana e dall’ altro il comprensorio della Marmolada… peccato che c’ è sempre un casino di gente… vorrei “sentire” il suono di queste montagne…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

La giornata è frenetica, per cui non perdiamo molto tempo e scendiamo verso Selva di Cadore e puntiamo per Val Zoldana.

Saliamo per Forcella Staulanza, bella salita… ormai padroneggio il nuovo assetto della Bull e mi diverto a vedere come reagisce ai trasferimetni di carico… con il vecchio manubrio la Bull se ne sbatteva proprio! Lai voleva andare dritta e basta 😆

L’ idea era di fermarsi al Rifugio Staulanza per un caffè, ma all’ ultimo tornante a Simone parte l’ embolo, mi sorpassa ed oltrepassa il rifugio in cima alla “Bo e Luke Duke con il Generale Lee”… praticamente si stacca da terra quasi… nel mentre, si rende conto della ca**ata e tira una staccata da fine rettilineo di Monza… ma ormai è al tornante dopo… proseguiamo!

Scendiamo per Pecol e poi prendiamo direzione Agordo, per Passo Duran.
La strada è molto stretta, del tipo che un’ auto ed una moto faticano ad incrociarsi… ma è una strada poco trafficata dalle auto proprio per questo motivo, e poi sembra fatta apposta per esaltare il motociclista! Sale, sale, sale tutta a tornanti! La Bull mi sembra dimagrita di 100 chili, eppure è bastato qualche etto di alluminio tubolare anodizzato tra le mani… incredibile!

Al passo facciamo tappa ristoro…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Qui si sta da dio!!!

23 °C, 21% di umidità… c’ è un’ arietta tiepida che ci accarezza… sono le 4:30 e non ho nessuna voglia di scendere verso la pianura…

Propongo di dormire qui stanotte e di scendere all’ alba di domani col fresco… ma Daniele ha il turno della mattina… allora propongo di scendere per Agordo e di risalire per Forcella Aurine e per Passo Cereda… giusto per non tornare nella torrida pianura troppo presto… ma Simone alle 19:30 ha un appuntamento… uff… scendiamo ad Agordo, già qui l’ aria diventa incandescente…

Puntiamo verso Sedico e da qui verso Feltre… tappa al distributore.. le 2 belve hanno ancora sete mentre la Bull e l’ FZ6 sembrano dei dromedari…

A Busche prendiamo la “Sinistra Brenta” per evitare il caos di Feltre, risaliamo sulla statale Feltrina ad altezza di Quero, usciamo a Montebelluna… sembra di correre in un braciere acceso…
Il tregitto verso casa sembra infinito… la testa mi scoppia, al posto delle pa**e ho 2 uova in camicia e la testa mi scoppia dal calore…

Non ci fermiamo nemmeno per salutarci, basta un gesto e tutti a casa… doccia, condizionatore e giù spalmati sul divano sotto alle bocchette di aria gelida a guardare la Cagnotto che prende la seconnda medaglia olimpica di legno!!! 👿 👿

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Note:

– Che moto la Bulll! Ha passato di slancio, oggi, i 70.000 km e scopro che è divertente portarla in giro a piegare per i passi alpini e finalmente senza sforzo, dopo circa 450 km la stanchezza è dovuta solo al torrido rientro padano… e nonostante l’ età, i chilometri, il motore concepito oltre 20 anni fa riscopro che ha dei consumi minimali rispetto a dei motori iper moderni ed iper prestazionali…

– Vi chiedo se vi è mai capitata questa cosa… oggi mi è successo 2 volte, intorno ai 2000 metri (sul Pordoi e sul Giau), che piegando abbastanza a destra con il motore intorno ai 4000 giri, spalancando tutto il gas è accaduto che il motore avesse come un “mancamento”… un buco come se per un secondo non arrivasse benzina…

Life is a journey, not a destination !

[Anonymous]

oltre ad organizzare degli itinerari davvero belli, fai dei report molto esaustivi e piacevoli da guardare COMPLIMENTI 😆
P.S. questa volta però mancani i piatti, avete saltato il pranzo ?????? 😆

[Adriano]

No… la compagnia era talmente divertente e spensierata che ho scattato le foto appena arrivati, ma poi mi sono perso in rasate e chiacchiere e me ne sono totalmente dimenticato 😯

Sapevo che avreste rimproverato la cosa… CHIEDO VENIA!!! 😆
Comunque non c’ è gran ché da vedere, abbiamo ordinato un misto di affettati (sopressa, pancetta, prosciutto crudo) con formaggi… ecco, forse il dolce era la cosa più interessante, torta linzer e strudel 😉

Life is a journey, not a destination !

[japolus]

Adriano i tuoi report sono fenomenali!!!! Complimenti!!!!! 😆 😆 😆 😆

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