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Da qui la strada si fa molto interessante, per il Passo Lanciano (dove qualcuno di noi si è perso, ma presto ritrovato grazie a Remo) arriviamo a scalare la Maiella per raggiungere i 1980 metri del Rifugio Pomilio, da dove si gode (nei giorni di cielo terso) della vista del Mar Adriatico in direzione nord-est.
Noi troviamo delle nuvole in formazione, ma per qualche breve istante ci concedono di poter apprezzare lo spettacolo.
Life is a journey, not a destination !
Risaliamo in sella e ricomponiamo la carovana, procediamo allegri ma senza fretta anche perchè gli scrosci d’acqua per un altro po’ di accompagnano.
Passiamo per Guarenna Nuova, Bocca di Valle e raggiungiamo il Passo del Brigante.
Qui il caldo si fa assillante, approfittiamo dell’obra di un paio di alberi un po’ spelucchiati.
Life is a journey, not a destination !
La mattina di sabato inizia con una finta calma.
Si scende in sala colazione tutti insieme e… diamine… inizia apiovere !!!
E si inizia a vedere un po’ di preoccupazione sui volti degli organizzatori. Anzi no… sul volto di Ferdin c’è sempre quell’espressione da cagnaccio sempre pronto a giocherellare, giusto un po’ stropicciato dalla serata di ieri 😂
E’ Remo che inizia a velarsi un po’, dubbioso sulla buona riuscita del giro.Nemmeno il tempo di tornare in camera, vestirsi e scendere in garage che non piove più ed è uscito il sole.
Partiamo tutti in carovana, è sempre un’emozione vedere il gruppo schierato in strada… il passaggio del branco non passa inosservato, è un boato festoso che fa sorridere tutta la gente per strada, dai bambini ai più anziani.
Si capisce dal tono dei nostri bicilindrici che siamo in festa !L’itinerario ci porta per Palena, Lama dei Peligni e Casoli, non senza prenderci una serie di scrosci d’acqua che ci inzuppano seguiti da raggi di sole infuocati che ci asciugano in continuazione.
Tappa al “Pleus Café” per una sosta, un caffé ed un’occhiata “disinteressata” alla bionda dietro al bancone 😇
Life is a journey, not a destination !
Ed immancabile… Saida con il suo “pensiero” per tutto il gruppo… piano piano ci sta preparando la dote !!! 😆
Quest’anno è toccato ad una simpatica ed utilissima, per il bulldogger in viaggio, trousse recante il logo che ormai tradizionalmente contraddistingue i gadget ideati da Saida.
Se non esistesse… bisognerebbe inventarla !!! 😁E Marvil… dalla sua splendida Modica… ci ha dato un piccolo assaggio di ciò che ci aspetterà… ehm… poi lo scoprirete 😄
Life is a journey, not a destination !
A seguire la consegna delle magliette.
Ah… per chi chiedesse cosa rappresenti il logo di questo raduno, gli consiglio di studiarsi bene il kit V-Skin per capirlo 😉
Ma Ferdin e Remo non si sono fermati alle magliette… hanno consegnato ad ogniuno anche un paio di portachiavi : uno a forma di apribottiglia con la serigrafia richiamante l’edizione del raduno ed uno a forma di medaglietta che riprende la grafica della patch che qualche anno fa aveva fatto Ferdin in serie limitata.
Life is a journey, not a destination !
Qui ci siamo seduti mischiati per bene, c’è voglia di rimettersi in pari con l’anno passato in fatto di storie di moto e di vita.
Mi sono soffermato ad osservare i volti di tutti, uno per uno… sorrisi, occhi che brillavano, mani che si tendevano per stringersi ed abbracc iche non finivano…
Bellissimo… e bellissimi !
Life is a journey, not a destination !
Ehhh… la serata è stata frenetica… Abbiamo dovuto organizzare alcune cose… discutere di altre…
E quanto dico “Abbiamo” intendo dire che tutto il gruppo è stato parte dell’organizzazione di tutta una serie di “cose” che avrebbero avuto luogo in questo raduno, qualcuno più o meno inconsapevolmente, qualcuno più consapevolmente… ma la cosa difficile, per me, è che sono stato coinvolto in tutto ciò senza che chi stava organizzando qualcosa per qualcuno, sapesse che qualcuno stava organizzando qualcosa per lui…
Questo non me lo spiego, ma evidentemente ho ispirato fiducia in tutti gli attori di queste “cose” e voglio ringraziarli, perchè è stato divertentissimo !!! 😂C’è stato giusto il tempo di bere una birra insieme al gruppo, fare due chiacchiere con chi non si vedeva da un anno, qualcuno anche da di più…
Poi via al ristorante ! E si è capito fin da subito che Ferdin e Remo hanno organizzato le cose alla grande… ad iniziare dalla bandiera posta all’ingresso del ritorante
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Nel frattempo arrivano tutti dal giro e ci si ritrova giù al bar dell’hotel.
Mi rendo conto solo ora che ho scattato solo una foto del ritrovo… l’attesa di questo momento evidentemente è stata talmente tanta che inconsciamente ho preferito godermi il momento, riabbracciare questa famiglia dopo un anno mi ha coinvolto totalmente, senza pensare ad altro
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Dai su !
Manca poco !!!
Un’ultimo sforzo…
Scendiamo per Campo di Giove, la strada è pessima in termini di asfalto, ma il paesaggio… con la Maiella alla nostra sinistra… è sempre meravigliosoUna quarantina di minuti e siamo in Hotel.
Non c’è nessuno… che strano. Di solito i primi che arrivano accolgono con calore chi segue, ma oggi non c’è nessumo…
Molti di noi sono arrivati il giorno prima ed hanno approfittato dell’occasione per un gran bel giro a Campo Imperatore, guidati da Ferdin e Fabrizio. Come dargli torto…
Ponch con Maria, Rudy con Saida, Antonio e suo fratello Andrea e poi Carmelo e Lucia hanno caricato le moto sul carrello o nei furgoni e si sono fatti la trasferta in comodità (una volta avrei citato Fernando con un “‘tacci loro…” per non aver vissuto il viaggio in moto, ma dopo il raduno di Varese Ligure posso solo ch tacere !!!Tempo di fare il check-in, parcheggiare le moto nel garage interrato dell’hotel e siamo in camera… la cosa che più bramiamo è una doccia !!! Ancora prima che una gran birrozza…
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Riprendiamo la marcia immersi nella canicola.
Per fortuna la strada inizia a farsi meno monotona, passiamo L’Aquila e raggiungiamo Sulmona.
Da qui saliamo sul Passo San Leonardo, sappiamo che qui ci ripasseremo il giorno successivo ma nel senso inverso. Per questo non ci facciamo scappare l’opportunità di percorrere la strada che passa per Pacentro in salita. Una goduria !!!Maps ci segnala di essere arrivati in cima al passo in un punto che non è proprio la cima, ma per noi il paesaggio (e soprattutto l’aria finalmente fresca) ci appaga lo stesso !!!
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Sembra reggere… via, riprendiamo la marcia. Via via veloci !
Verso l’una e qualcosa, dopo aver passato Rieti, raggiungiamo Terme di Cotilia e facciamo sosta per un boccone veloce ad un chioschetto a lato della strada.
Non facciamo in tempo a scendere dalle moto ed avivcinarci al bancone che il proprietario ci accoglie con un sorrisone e, prima che proferiamo parola, ci sfoggia davanti gli occhi il suo iPhone con le foto di lui nei box della Ducati al Mugello “Ci vado tutti gli anni !!!” dice, come se volesse subito farci capire che è uno dei nostri…
Sulla vetrata del bancone ci sono foto di lui insieme a Capirossi…Ma noi ci siamo fermati per la fame… per ci altri 3 panini con la porchetta !!!
Come fai a non ripetere ?!? Sul banco ci sono due porchette gigantesche ed il profumo non ti fa desiderare nient’altro… 😅
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Riprendiamo la marcia e ci immergiamo dentro il primo, devastante, forno crematorio del week-end…
Passiamo Terni, imbocchiamo la SS79bis. Troviamo dei lavori in corso, con senso unico alternato semaforico subito prima di una galleria.
Sorpasso la coda, mi fermo davanti, Tizio si affianca… manca Kiwi ! 😮
Mi giro, guardo, aspetto… non lo vedo… il cellulare squilla, è lui !
Cavolo.. mi dice che gli si è spezzato un telaietto delle borse laterali ed è fermo a lato della strada, un paio di km indietro. 😓Ci giriamo e lo raggiungiamo.
Ha ceduto la staffa in corrispondenza del punto in cui si imbullona sul codino, a sinistra.
Valutiamo un attimo il da fare… prendo tre fascette che ho sempre sotto sella e due cinghie ad elastico che la mattina ho visto appese in garage e per pura scamanzia le ho prese e messe in borsa.
Che cu*o…
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SS73bis in direzione Fossombrone, poi giù per Gubbio e facciamo una sosta ad un chioschetto sul Valico della Scheggia.
3 panini con la porchetta (uno a testa… specifichiamo… prima che Roberto dica “Io io io! Voglio anche io 3 panini con la porchetta !!!) da paura !!!
Qualcosa da bere… e tiriamo un po’ il fiato.
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