Motogiro dell’11 settembre 2016 – Sella Ronda e dintorni

[Adriano]

Domenica mattina appuntamento sotto casa mia con Gullivel e Massimiliano, il ragazzotto con l’MV Agusta Brutale che avete visto nello scorso report. Gullivel è già li che ci aspetta, mentre Massimiliano arrivo sobito dopo. Spegne l’MV toglie il casco “Ciao! Eeeepttcciùùùùùhhh!!!! Scusate, allergia…”.

Rifornimento e via spediti. Passiamo a fianco della pista dell’aeronautica di Istrana, poi Montebelluna. Percorriamo la Sinistra Piave, passiamo tra i filari di prosecco di Valdobbiadene, poi Busche (a fianco della fabbrica del latte), Sospirolo, e poi Agordo.

Parcheggiamo in piazza del paese, spegnamo le moto, e da dietro sento “Eppttccciiùùùùùh”… Massimiliano 😆

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Dopo aver fatto una pessima colazione alla pasticceria in piazza ad Agordo ripartiamo, passiamo per Cencenighe, giriamo intorno al lago di Alleghe, poi Caprile e Sottoguda. Da qui inizia la salita per Passo Fedaia, con un primo tornante a sinistra leggermente in contropendenza… la strada è pulita, le gomme da casa fin qua devono essere per forza calde… pinzo, inizio la piega, stabilizzo con il freno posteriore, giù… giù… sguishh!!! ::e_surprised::
Arrivo facile alla piega massima consentita dalle RS3 e puntuali come una bestemmia veneta scivolano pari pari anteriore e posteriore… roba da poco, per carità! Ma la cate mi pianta le unghie (attraverso guanti e giubbotto) sui fianchi per lo spavento ::mad::

Non ce n’è… per quanto io provi vari assetti e varie pressioni, queste gomme se portate verso il limite della piega scivolano sempre!!!
Non mi ci trovo, non sono nemmeno lontane parenti delle RS2… e posso dirlo con sicurezza, ora che i km fatti sono quasi 4000 ::e_confused::

Vabbeh, procediamo ma ormai è chiaro che non è il caso di forzare l’andatura, contando poi che si sta per salire sopra ai 2000 metri che fa già freschetto… e che queste gomme un pochino soffrono il freddo.

Arriviamo al passo, attraversiamo il lago… no, cioè… attraversiamo la diga, ci inerpichiamo fino al punto più alto della Marmolada raggiungibile su ruote, alla base del ghiacchiaio. Ghiacciao… purtroppo manca solo l’ufficialità che non sia più un ghiacciaio perenne ::rolleyes::
Solo intorno ai 3000 metri c’è qualche traccia bianca, ma per il resto è ormai tutta roccia nuda… che tristezza a guardare in su!

Troviamo un posticino dove appoggiare i cavalletti… “Etttccciùùùùhhhh”, Massimiliano… ::neutral::

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

……….

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Riprendiamo la strada e scendiamo verso Canazei, i tornanti si susseguono… le moto che ci sorpassano e che incrociamo nemmeno si possono contare. E’ evidente che tutti vogliono approfittare degli ultimi ritagli d’estate, le nuvole sono alte e tutt’altro che minacciose.

A Canazei imbocchiamo la salita che porta sul Sella e/o sul Pordoi, al bivio per i due passi prendiamo per il Pordoi.
I 27 tornanti di questo versante sono una veria goduria che nessun biker dovrebbe fare a meno… ed oggi le auto in transito sono davvero pochissime, la strada è tutta nostra… e di qualche fantastilione di altri centauri!

Al Passo ci fermiamo per le foto di rito…

“Massimiliano !?!”, ” So qua!!! Eptttccciiiùùùùùhhhhh” ::e_surprised::

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Scendiamo verso Arabba, qui i tornanti sono 33… che spettacolo!!! ::mrgreen::

Arriviamo a valle velocemente, od almeno così sembra ::e_biggrin::

PRendiamo per Passo Campolongo. La strada di qua non è un gran ché, per lomeno sul versante veneto… ma arrivati al passo si passa il confine regionale e si entra in alta Val Badia, la strada cambia, i paesaggi cambiano, pergino il colore dell’erba è diverso!

Arrivati a Corvara facciamo sosta al distributore…

“Eptttccciiùùùhhhh!!!! Scusate fioi, ma sta allergia me fa morir!!!” 😆

Massimiliano fa il pieno per primo, sposta la moto… faccio benzia anch’io… Massimiliano si gira, guarda la Brutale “Nooooo!!!!” 😯

La Brutale sta pisciando benzina…
Apriamo e controlliamo il tappo, ha ceduto la guarnizione e lo sfiato del troppo pieno sta facendo il suo lavoro, peccato che il disgraziato che ha rimontato il motore (Massi ha fatto un incidente sul Tonale l’anno scorso) ha messo male la cannetta di sfiato ed ora tutta a parte inferiore sinistra del motore è bagnata di benzina… non ci resta che attendere che evapori ::e_confused::

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Intanto che aspettiamo, arriva un gruppetto di stradali per fare rifornimento…

Uno di loro si dirige dritto verso di me, fa per parlare… poi torna indietro verso la sua moto… si toglie il casco, io faccio finta di niente (mi avrà scambiato per qualcun altro) ma poi mi rigiro e… toh! Chi si vede!!!

E’ Rino, un cugino del DMF (il forum delle Dragstar) che ormai è un ex del drago, convertitosi al ninjanesimo! Ora stradalista convintissimo ma è sempre attivissimo tra i cugini.

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Asciugatasi l’MV, riprendiamo la strada e ci spariamo la fantastica salita verso il Passo Gardena.

Tornanti parabolici che si susseguono senza respiro, attorcigliandosi che il cavatappi di Laguna Seca “je fa na pippa”, è praticamente una scalata in verticale! Per me è uno dei passi più entusiasmanti da fare in moto, preso da Corvara.

Il versante che scende verso Val Gardena è meno interessante, ma da questa parte ci fermiamo per pranzo qui

http://www.chalet-gerard.com/

il locale è qualcosa di fantastico, ma il panorama è mozzafiato…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

La vista sul Sassolungo è sicuramente suggestiva… ma questo è un posto dove ci si viene soprattutto per la cucina!!!

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Durante il pranzo, diversi scrosci d’acqua improvvisa ci accompagnano, intervallati da altrettanto improvvise bombe di sole… ad un certo punto si mette perfino a grandinare!!! 😯

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

E poi di nuovo sole!!!

Prendiamo l’occasione al balzo, e filiamo via senza metterci l’antipioggia…
La strada è innondata, ma quando prendiamo per Passo Sella in un attimo troviamo la strada asciutta, cavvolo… di qua della vallata non ha nemmeno gocciolato!

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Scendiamo nuovamente verso Canazei… qui termina il Sella Ronda.

A Canazei troviamo la strada chiusa, ca**o!!! C’è la festa della desmontegada!!!
In Trentino Alto Adige è tradizione festeggiare il rientro dagli alpeggi organizzando delle sfilate dove parteciapano tutti gli allevatori, i malgari e tutti coloro che sono coinvolti nelle attività d’alpeggio.

Non si passa… spegnamo i motori… eeee “Eeeeptttccciiiùùùhh!!! Noooo… mi sono starnutito dentro al casco, adesso sono tutto stonfo!!!” ::e_surprised:: ::neutral:: 😆
Si mettono a ridere praticamente tutti i millemila bikers che si sono fermati insieme ed attorno a noi!!! 😆

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

……….

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Per fortuna dopo mezz’oretta riaprono metà strada…

Solo che noi eravamo intenzionati a risalire sul Passo Fedaia e ripercorrere a ritroso il viaggi di andata, ma la strada per questa direzione rimane chiusa per un’altra mezz’ora, per cui siamo oblbigati a percorrere tutta la Val di Fiemme ed imboccare la Val di Fassa.
Davanti a noi, si vede benissimo, si sta per scatenare un potente temporale, fulmini portentosi si scaricano sulle montagne ai lati della vallata… decidiamo di fermarci per indossare gli antipioggia, è evidente che stiamo per addentrarci in una tormenta.

“Eptcciiuhhhh!!!”, “Massimiliano basta… ormai ti si na barzeetta!” ::mrgreen::
Aiutiamo Massimiliano a mettersi la tuta, lui fa MMA ed è particolarmente “grosso”… ha un bicipite che sembra il mio torace ::e_surprised::
Ma cavolo… tra muscoli e giubbotto da moto, la tuta antipioggia gli sta davvero strettissima! Boh… dice che l’ha indossata una miriade di volte…

Comunque sia procediamo dritti dentro al temporale, arrivati a Moena volgo lo sguardo a sinistra, verso il Passo S. Pellegrino. C’è uno scorcio di cielo azzurro, mentre davanti a noi non si vedono nemmeno le montagne da quanta pioggia sta scendendo.
Freccia e su per il S. Pellegrino!
Piano però, che la Brutale ha il posteriore ormai finitissimo…
Al passo tiriamo dritti e scendiamo a Falcade, poi Cencenighe. Non piove più, ci fermiamo ad un distributore per toglierci gli antipioggia.

“Ettcciuhhh!”, ok… mancava…

Via le tute, Massimiliano guarda la sua tuta… non ha nulla di familiare… “Noooo… ho messo in zaino l’antipioggia della mia ex!!!!”

Ahahahahah!!!! 😆
Siamo riusciti ad infilare un lottatore MMA peso massimo, con addosso un giubbo Dainese, sentro ad una tuta antipioggia da donna taglia S!!!! ::e_surprised:: 😆
Mi fanno male ancora gli addominali dal ridere se ci ripenso 😆

Bene, ricomponiamoci e via sparati verso casa…

Sosta spritz a Salzano e poi dritti a casa, doccia, cenetta leggera e poi nanna… i 400 e passa km di oggi si sono fatti sentire! ::e_geek::

Life is a journey, not a destination !

[Orchetto]

WOW!!! Che sballo!! ::e_biggrin::
Sono appena passate le 10 del mattino e, grazie alle tue foto, ho gia fame ::mrgreen:: ::mrgreen::
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

[kiwi1]

….grandissimi, stupende foto…. bel giro ed ottimo report…. azz, il fedaia mi manca parecchio…. ::rolleyes::

[Autore]

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