REPORT VISITA BASE FRECCE TRICOLORI 8 NOVEMBRE 2013

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  • #8177
    Adriano
    Moderatore

    Per ora vi do il link al mio album su FB

    https://www.facebook.com/adriano.milanese/media_set?set=a.10201745540752315.1073741837.1594833432&type=1

    ma questo è solo un assaggio… prego i miei compagni di avventura di postare almeno una rappresentativa selezione delle centinaia di foto scattate!

    Sono sfinito, vado a letto… spero che la notte mi metta un po’ di ordine nei pensieri… le emozioni che ho provato non ricordavo di poterle provare o forse non le ho mai provate prima… domani cercherò di mettere giù un report della giornata!

    ‘notte fioi !!! ::mrgreen::

    Life is a journey, not a destination !

    #82480
    Rudy
    Partecipante

    le uniche due presenti ::e_confused::

    #82481
    Emi
    Partecipante

    Fantastico…………. ::e_smile::

    #82482
    Adriano
    Moderatore

    Finalmente… un po’ di tempo per mettere giù un report… mi scuso fin da subito con i mod per la lunghezza, ma non so esattamente cosa ne uscirà…

    L’appuntamento era per le 8:40 davanti all’ingresso dell’aeroporto militare di Rivolto (UD)… io e la Cate partiamo (purtroppo in auto) di buon’ ora ed abbiamo appuntamento con Giovanni (Gullivel) in un autogrill della tangenziale di Mestre verso le 6:45.
    Immancabilmente arriviamo in ritardo, ma Giovanni ha troppa fame per arrabbiarsi… facciamo quindi colazione e riprendiamo la marcia prendendo la Venezia-Trieste ed usciamo a Latisana, da li raggiungiamo velocemente Rivolto, l’appuntamento è con il resto della banda…
    Arriviamo in contemporanea di Ponch, Ponch Junior e kiwi1… di li a poco arrivano Rudy, un suo amico (di cui non ricordo il nome) che guida una fantastica Griso nera, Diegone ed il suo amicone (perdonatemi… con i nomi sono un disastro…) “spooterista”… siamo in pochi ma decisamente buoni!

    Espletiamo la procedura per l’accesso alla base… la porta carraia si apre ed entriamo… mamma, ci siamo… non so se si è capito, ma per me entrarare qui ha un significato quasi mistico… da ragazzino non solo avevo il sogno, come praticamente tutti i miei coetanei, di diventare “pilota di caccia”, ma volevo di più… volevo diventare un pilota della PAN e questo ha comportato non pochi problemi in una famiglia umile e di origine contadina come la mia… ma questa è un’altra storia per cui vi sollevo dal supplizio di sentirla…

    Seguiamo Ponch che conosce la strada e costeggiamo la pista… passiamo oltre al parcheggio per i turisti, aggiriamo la pista… ci avviciniamo a delle strutture militari… un hagar… la piccola palazzina sede del comando della PAN… entriamo nel parcheggio in testa al quale capeggia un glorioso G91Y, il vecchio velivolo dalla PAN…

    Scendiamo dall’auto, mi giro con l’intento di guardarmi intorno e capie come avrebbe potuto essere la mia casa che tanto ho bramato da piccolo… ma faccio in tempo a voltarmi che… ecco… eccolo li… ti ho sognato tanto… davanti a me la vista si chiude sull’ MB 339 sotto il suo hangar, sembra un cucciolo che riposa… ho un colpo al cuore ed un nodo alla gola… avevo dimenticato quanto davvero l’avevo sognato… so benissimo che non sarà mai mio, ma oggi sono qui e non avrei mai potuto immaginare di arrivarci così vicino…
    Avevo messo in guardia tutti, me per primo, che non sapevo come avrei potuto reagire in questo momento, ed infatti gli occhi mi si gonfiano e comincio a lacrimare, a piangere… è un’emozione che conserverò per sempre nei miei ricordi… e non faccio nemmeno in tempo a rendermi conto di quanto desideravo provare questa emozione che il Maggiore Stefano Centioni (il mondo lo conosce ora come Pony 8) si materializza con uno dei sorrisi più grandi e calorosi che abbia mai visto… ci da il benvenuto come si fa a dei vecchi amici…

    Un breve scambio di battute e ci troviamo davanti agli hangar in parte alla pista con il “nostro” Maggiore che ci spiega cosa vedremo, o meglio cosa vivremo, nella nostra visita… ci spiega che in visita c’è la pattuglia acrobatica di Singapore, che vola sugli F16… sentiamo un boato e Stefano ci spiega che è l’aereo di “quel cazzone” del solista che sta per partire per il suo consueto volo di addestramento… lui vola tutti i giorni e compie sempre l’intera sua esibizione, tutti i giorni… oggi seduto dietro con lui c’è il solista di Singapore… qui i ragazzi della PAN l’hanno messo in guardia sulla durezza dell’esibizione del “nostro” solista, ma lui ha risposto spavaldo che lui vola con gli F16, come potrebbe preoccuparlo il “nostro” piccolo velivolo…??? Me lo immagino proprio il sorriso dei “nostri” ragazzi quando avrebbero voluto fargli traddurre nella sua lingua “Eh… adessosonkazzzituaaaa!!!” 😆
    Il solista decolla, noi ci emozioniamo, ci sorprendiamo, esultiamo, ridiamo, piangiamo e Stefano ci intrattiene come se ci conoscesse da una vita, ci spiega le manovre del solista, ci spiega in cosa consiste l’allenamento che da adesso in poi stanno facendo in base con i nuovi allievi, ci fa pisciare addosso dalle risate, ci racconta che è stato in Belgarda e che gli hanno regalato il bozzetto originale della Bulldog (!!!).
    Intanto il solista compie le sue incredibili evoluzioni, quando fa la scampanata (sopra la nostra testaaaaa!!!! ::e_ugeek:: ) urliamo tutti per la meraviglia, e non vogliamo nessuno immedesimarci nel tipo di Singapore che di sicuro sta capendo che questo piccolo aereo è in grado di rivoltargli lo stomaco, e l’anima, come nessun altro aereo al mondo!

    Ad un certo punto ci passa di fianco un MB 339, a non più di un metro, al traino diretto verso l’hangar per la manutenzione ordinaria… ho sognato tanto questi aerei e qui ti sbucano ta tutti gli angoli!

    Il solista atterra ed il piccolo singaporegno quando Stefano gli chiede com’è andata lui esclama “Quite impressive!”…
    Ci dirigiamo verso il comando e da qui seguiamo un itinerario che in pochi hanno l’onore di poter dire di aver fatto.
    Stefano ci porta nella sala Breefing, ci insegna a leggere il programma degli addestramenti che viene visualizzato da una grande schermo appeso dietro al pulpito del comandante, estrae dal muro la pianta del Rivolto e ci spiega come utilizzano i punti di riferimento (la PAN vola esclusivamente con riferimenti visivi, niente strumenti…) e come li ripropongono in tutti gli scenari in cui si esibiscono… scopriamo che per loro le parole Udine e Codroipo, non sono solo il nome di due cittadine friulane ma sono l’asse portante di ogni loro esibizione, e che un boschetto “ad L” di un contadino è sempre li da 70 e passa anni e non è mai stato tagliato e per loro è uno dei punti di riferimento più importanti…

    Passiamo poi nello spogliatoio dei piloti… Stefano ci spiega tutto sul casco delle Frecce, il casco da combattimento, l’abbigliamento di sopravvivenza e la tuta anti-G… il tutto mentre due tecnici eseguono la manutenzione dell’abbigliamento e due piloti si vestono per la loro esercitazione… uno potrebbe pensare che siamo li in mezzo alle balle e siamo solo una seccatura… ed invece qui si vedono solo sorrisi e si sentono solo cordiali salututi e battute di spirito… che ambiente eccezionale!

    Da qui passiamo in “mansarda”, ovvero l’area relax della PAN… caminetto, calcio balilla, trofei su ogni parete e ripiano, un angolo degli omaggi dei più grandi campioni dello sport, divanazzo con TV e DVD, un bar fornitissimo (Stefano è talmente un grande da prepararci personalmente i caffè…) ed una meravigliosa MV Agusta F4 vestita con la livrea delle frecce ed il numero “0” sul codino e sempre lo “0” stampigliato sul piantone dello sterzo… era stata regalata dall’ MV al comandante delle Frecce (il numero “0” per l’appunto) che ha preferito lasciarla li, a casa.

    Dobbiamo spostarci velocemente, il Maggiore Centioni oggi deve dirigere un addestramento di 3 velivoli e ci concede anche questo straordinario privilegio di stargli a fianco.
    Dobbiaamo aggirare la pista, quindi prendiamo le auto, mentre Rudy e Diegone hanno l’onore di effettuare il giro con le Bull senza casco… e quando mai ricapita???
    Ci portiamo alla postazione utilizzata solitamente dal comandante, qui c’è una piccola cabina dotata di radio per comunicare con i piloti, c’è anche un operatore video che riprende ogni istante delle manovre per poi far rivedere ai “ragazzi” dove hanno sbagliato o dove possono fare meglio.
    Qui Stefano dimostra ancora, come se ce ne fosse bisogno, di che pasta è fatta questa nostra formidabile “elite” di piloti. Non perde occasione per spiegarci le evoluzioni, gli eventuali errori (puntualmente comunicati via radio), la psicologia che sta dietro alle fasi di addestramento (Stefano è giunto al termine della sua carriera nella PAN e sta istruendo le nuove leve).
    Succede ad un certo punto un episodio curioso… le Bull di Rudy e Diegone sono nel parcheggio a fianco ed un tipo della base si avvicina, le guarda… le riguarda… da tutte le angolazioni… allarga le braccia semi-sconsolato scuotendo la testa… prende coraggio e si dirige verso di noi e si presenta come possessore di Bulldog anch’esso e chiede lumi sulle forche R1… incredulo nel vedere la modifica by Ponch…

    Le evoluzioni dei tre velivoli volgono (purtroppo) presto al termine e Stefano impartisce un comando via radio… i tre velivoli fanno si raggruppano all’orizzonte… penso che si stiano preparando per atterrare… ma il carrello non è aperto… Stefano ci fa “stanno venendo a salutarvi”… i 3 MB 339 accendono i fumi, fanno un volo radente sulle nostre teste… sto per esplodere per l’emozione… e “aprono” la formazione come solo le frecce sanno fare in questi saluti… il cuore era tornato da poco al suo posto, ora mi sta esplodendo di nuovo in gola! Cristo santo, è indescrivibile quella sensazione…

    Dobbiamo ritornare verso il comando, Stefano ha molti impegni ma ci tiene a farci visitare l’hangar delle manutenzioni.
    Per il ritorno la Cate non resite e si fa riaccompagnare da Diegone, almeno lei potrà dire di aver girato in Bull sulla pista delle frecce!
    Stefano ci fa aspettare un po’ fuori dal comando, deve fare il breefing dell’addestramento che ha appena diretto… noi aspettiamo fuori e ci godiamo un altro allenamento, a 2 velivoli stavolta…
    Tra noi è impossibile trattenere parole di ammirazione nei confronti di tanta perfezione e dedizione che si palesa davanti ai nostri occhi… Rudy però coglie nel segno di un sentimento che un po’ tutti stavamo comuqnue provando: com’è possibile che il nostro paese sia in grado di partorire picchi di eccellenza pura come questa, ineguagliabile al mondo, ed al contempo di tollerare, di essere succube, di governati così infami… di come sia possibile che il nostro paese sappia andare solo a rotoli, allo statafascio… è un momento in cui il magone che un po’ tutti abbiamo per l’emozione di ciò che stiamo vivendo si traforma in rabbia…

    Per fortuna Stefano ritorna pimpante e ci fa strada nell’hangar, ci fa avvicinare ad un MB 339 ed inizia a spiegarci tutte le sue peculiarità, come viene misurata la velocità, come viene rilevato l’assetto del velivolo, ci spiega il funzionamento dei serbatoi del carburante e dell’olio di vaselina che serve per i fumi… le ali, le derive, le prestazioni del velivolo, la distanza a cui stanno in volo uno a fianco dell’altro (circa 1 metro e 20 !!!)… io non resito… devo abbracciare quel musetto, ho sognato questo aereo per tanto ed ora voglio dimostrargli un po’ di quell’affetto che non ho mai meritato di dargli…
    Poi… Stefano prende una scaletta… apre il cupolino… “Forza su, uno alla volta accomodatevi!”, ecco… le gambe mi tremano… sale Ponch Junior per primo… poi tocca a me… qui non ricordo più niente… ricordo solo Stefano che mi fa prendere in mano la cloche con la destra e la manetta con la sinistra… questo istante è tutto mio…
    Ovviamente poi viene il turno di tutti gli altri, siamo ritornati tutti bambini… quando volevamo tutti diventare “piloti di caccia”… quanta gioia, sorrisi, pacche sulle spalle…

    Stefano però qui si è rivelato per la grande persona che è… la Cate gli chiede quali sono le emozioni che prova quando scende dopo un’esibizione… Stefano non si fa pregare, spiega che per quanto loro siano allenati ad affrontare ogni evenienza lassù, a terra non possono mai essere pronti alle emozioni che la gente da a loro… ma poi evolve il discorso oltre a questo, ci spiega quanto importante sia per lui far passare il messaggio che lui ed i suoi compagni non sono li per individualismo, ma sono li spinti da un grande senso di appartenenza a questa nazione, sono consci che il loro compito è rappresentare il nostro paese di fronte al mondo, l’eccellenza italiana che viene dalle mani, dalla testa e dal cuore… mi fa pensare ad un artigiano che si reca tutti i giorni nella sua bottega (ecco, il Rivolto è una piccola bottega di aviazione) e con i suoi semplici strumenti realizza capolavori inimitabili dalle grandi industrie (sull’ MB tutti i controlli sono nelle mani del pilota, su un F16 sono i computer di bordo a decidere cosa far fare al velivolo…) ma ammirati e bramati dal mondo intero…
    Sono sicuro che davanti alle parole di Stefano tutti noi abbiamo pensato a quale contrasto esista tra queste persone speciali e chi invece ha portato nella mer*a questo paese…

    Usciamo dall’hangar… un ufficiale dell’aeronautica si premura di consegnarci la brochure ufficiale delle Frecce che non esitiamo a far autografare da Stefano, io in verità gli caccio tra le mani la mia raccolta commemorativa dei 50 anni della PAN (edita da Poste Italiane nel 2010)…

    La visita è purtroppo finita, Stefano deve prepararsi perchè dovrà presenziare all’ EICMA nello stand della PAN, dove esporranno l’MV numero “0”…

    Per una volta nella vita ho consumato tutte le lacrime per la gioia… ho passato la più bella giornata della mia vita, in compagnia di amici sinceri e di persone come Stefano che hanno messo sul tavolo i propri valori, la propria passione e la propria dedizione.

    Ci siamo incamminati verso l’uscita della base… consapevoli di aver avuto un privilegio raro, come ha detto il “nostro” Maggiore Centioni il titolo dell’album della giornata potrebbe essere “Once in a life”…

    Spero che Stefano capiti nel forum per leggere questo report e vorrei dirgli ancora GRAZIE !!!

    P.S: Ma che moto è la Bull ??? Da quando ce l’ho ho coronato il desiderio di diventare un motocicliesta, ma ha dato la possibilità di conoscere persone straordinarie e mi ha permesso di vivere una giornata a strett ocontatto con il 313° stormo di Rivolto – Frecce Tricolori… che moto straordinaria, è un aggregante di spiriti eccezionali! ::e_biggrin::

    Life is a journey, not a destination !

    #82483
    ponch71
    Partecipante

    ::neutral:: ::neutral:: ::neutral::

    #82484
    kiwi1
    Partecipante

    ….grazie Adriano, penso che hai espresso nel miglior modo possibile i sentimenti che abbiamo provato tutti quel giorno e non posso far altro che aggregarmi ai ringraziamenti al magnifico Stefano !!! ::e_biggrin::

    #82485
    kiwi1
    Partecipante

    @Rudy wrote:

    le uniche due presenti ::e_confused::

    … è vero aimè… ::rolleyes::
    … comunque la mia avrebbe sfigurato al cospetto di cotanta bellezza…. ::redface::
    …penso che l’abbia sottolineato anche l’espressione basita del militare che dopo aver visto le vostre moto non smetteva più di agitare le braccia e scuotere la testa, pur essendo un bulldoggaro anch’egli…

    #82486
    Adriano
    Moderatore

    Vorrei solamente aggiungere una cosa… purtroppo quando ho scritto il report ero ancora frastornato dagli eventi, ma devo aggiungere un enorme GRAZIE a Ponch perchè senza di lui non avremmo mai potuto vivere un’ esperieza simile! Ponch era già stato ospite di Stefano in base, ma ha voluto a tutti i costi condividere questa esperienza fantastica con tutti noi e questo dimostra ancora una volta, qualora non fosse ancora sufficiente, quale splendida persona sia!

    GRAZIE Ponch a nome di tutti noi! ::mrgreen::

    Life is a journey, not a destination !

    #82487
    Adriano
    Moderatore

    Qui il video del saluto delle Frecce Tricolori

    Il giorno 8 novembre 2013 siamo stati ospiti, insieme agli amici del forum yamahabulldog.com, del Maggiore Stefano…

    Pubblicato da Adriano Milanese su Domenica 10 novembre 2013

    Life is a journey, not a destination !

    #82488
    ponch71
    Partecipante

    E con finisce qui ……….vediamo se per la cena ne combino un’altra delle mie 😆 😆 😆 ……..

    #82477
    rosso65
    Partecipante

    sto vedendo le foto adesso …………permettetemi di dire che da quando è nato questo forum credo che questa sia una delle iniziative più importanti e anche più emozionanti che questo gruppo abbia fatto…….sinceramente non sapevo che tra noi ci fosse un pilota delle frecce tricolori che possiede una bulldog e vi dico con tutta sincerità che questo mi inorgoglisce moltissimo , peccato non esserci, Walter ormai non finirà mai di stupirci e credo che un ringraziamento particolare vada anche a Stefano che ha permesso al forum di entrare con le bulldog in un posto , anche se per un giorno, dove credo tutto il mondo ci invidia……..e non credo di esagerare.
    Bravi. ::e_wink::

    #82479
    ponch71
    Partecipante

    @rosso65 wrote:

    sto vedendo le foto adesso …………permettetemi di dire che da quando è nato questo forum credo che questa sia una delle iniziative più importanti e anche più emozionanti che questo gruppo abbia fatto…….sinceramente non sapevo che tra noi ci fosse un pilota delle frecce tricolori che possiede una bulldog e vi dico con tutta sincerità che questo mi inorgoglisce moltissimo , peccato non esserci, Walter ormai non finirà mai di stupirci e credo che un ringraziamento particolare vada anche a Stefano che ha permesso al forum di entrare con le bulldog in un posto , anche se per un giorno, dove credo tutto il mondo ci invidia……..e non credo di esagerare.
    Bravi. ::e_wink::

    Cera anche un altro con un ruolo non meno importante , quando l’ho visto in TV l’ho chiamato al tel. per sapere se era vero quello che ho visto ……..e lui mi ha confermato positivamente ………………comunque non importa fa nulla .
    Poi ci sono alcuno iscritti che sono qui per controllare quello che facciamo , ( mi è stato riferito da un amico che yamaha italia è nel forum e conoscono tutte le mie modifiche a riguardo dei steli rovesciati e che seguono da molto tempo ) ……..

    Sai cosa Michele , ho i post. quando li scriviamo ( e questo lo aggiungo io , tanto li scrive ponch71 solite calzate percui non si guardano ) o non sono molto chiari come vengono inseriti , o la più probabile la terza ipotesi LATITANZA ::e_confused:: ::e_confused:: ::e_confused::
    Io non cerco nulla se ho la possibilità di fare una cosa ( con il forum ) la faccio , anche nella vita privata sono così , se posso farlo lo faccio volentieri per i miracoli non mi sono neancora attrezzato , come ho già scritto anche in passato quando mi ringraziano mi sento molto in imbarazzo , mi piace farlo e basta ………………..

    Perche guarda quando è iniziato tutto quanto viewtopic.php?f=8&t=5577
    mar mar 26, 2013 10:14 am

    #82478
    rosso65
    Partecipante

    @ponch71 wrote:

    @rosso65 wrote:

    sto vedendo le foto adesso …………permettetemi di dire che da quando è nato questo forum credo che questa sia una delle iniziative più importanti e anche più emozionanti che questo gruppo abbia fatto…….sinceramente non sapevo che tra noi ci fosse un pilota delle frecce tricolori che possiede una bulldog e vi dico con tutta sincerità che questo mi inorgoglisce moltissimo , peccato non esserci, Walter ormai non finirà mai di stupirci e credo che un ringraziamento particolare vada anche a Stefano che ha permesso al forum di entrare con le bulldog in un posto , anche se per un giorno, dove credo tutto il mondo ci invidia……..e non credo di esagerare.
    Bravi. ::e_wink::

    Cera anche un altro con un ruolo non meno importante , quando l’ho visto in TV l’ho chiamato al tel. per sapere se era vero quello che ho visto ……..e lui mi ha confermato positivamente ………………comunque non importa fa nulla .
    Poi ci sono alcuno iscritti che sono qui per controllare quello che facciamo , ( mi è stato riferito da un amico che yamaha italia è nel forum e conoscono tutte le mie modifiche a riguardo dei steli rovesciati e che seguono da molto tempo ) ……..

    Sai cosa Michele , ho i post. quando li scriviamo ( e questo lo aggiungo io , tanto li scrive ponch71 solite calzate percui non si guardano ) o non sono molto chiari come vengono inseriti , o la più probabile la terza ipotesi LATITANZA ::e_confused:: ::e_confused:: ::e_confused::
    Io non cerco nulla se ho la possibilità di fare una cosa ( con il forum ) la faccio , anche nella vita privata sono così , se posso farlo lo faccio volentieri per i miracoli non mi sono neancora attrezzato , come ho già scritto anche in passato quando mi ringraziano mi sento molto in imbarazzo , mi piace farlo e basta ………………..

    Perche guarda quando è iniziato tutto quanto viewtopic.php?f=8&t=5577
    mar mar 26, 2013 10:14 am

    Walter…..io ti conosco e credo che anche per i miracoli tu ci sbalordirai……….tutto vero quello che dici, io ti ho sempre ammirato e sostenuto, …….. ti ripeto mi spiace non aver partecipato ……ma in quella data avevo già degli impegni infatti sono tornato oggi.

    #82489
    Caterina
    Membro

    …volevo sottolineare che Adriano col suo lungo ed esaustivo reportage si è rifatto delle 4 ore di assoluto silenzio passate al Rivolto…. e per chi conosce Adry sa di cosa parlo…… 😆 😆 😆

    #82490
    tiz
    Partecipante

    @Caterina wrote:

    …volevo sottolineare che Adriano col suo lungo ed esaustivo reportage si è rifatto delle 4 ore di assoluto silenzio passate al Rivolto…. e per chi conosce Adry sa di cosa parlo…… 😆 😆 😆

    finalmente una voce femminile in questo forum di culatacchioni 😆 😆 😆

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