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Riprendiamo la marcia, a fatica, e passiamo per Coriamo ed attraversiamo la “Rotonda di Hyden”. Purtroppo non c’è tempo per visitare il museo del Sic… avrei proprio desiderato rendergli omaggio… gli unici adesivi ch porta la mia Bull sono il 58 sulle fiancatine sotto sella… è stato l’ultimo pilota per cui io abbia tifato, dopo di lui nessuno come lui 😥
Raggiungiamo il circuito di Misano e facciamo tappa per le foto rito, ma anche per prendere ulteriormente fiato.
Life is a journey, not a destination !
Cattolica è vicina e la raggiungiamo velocemente, parcheggiamo le moto e poi via all’hotel. Doccia ed appuntamento nella hall per le 20:15 .
Ci aspetta una passeggiata di un paio di chilometri per raggiungere il Ristorante Mina, location dell’utimo atto del raduno: la cena del sabato !
Qui riusciamo a mischiarci un po’ di più ai tavoli.
Le zavorrine fanno comune ed occupano quasi interamente una tavolata intera.
Arrivano le prime bottiglie di vino e le prime caraffe di birra e subito il clima si rasserena, entriamo tutti nella modalità “ultima cena” e ci lasicamo andare a risate, batture, racconti di strada.
Life is a journey, not a destination !
Ho voluto scrivere il report più velocemente possibile per cercare di non dimenticare nulla.
L’ho iniziato scrivendo che avevo affrontato l’avvicinamento a questo raduno con una cert “insensibilità”, a causa di una sorta di saturazione emozionale che mi era stata generata dal raduno di Modica.
Ero conscio ce stavo facendo quello che non dovrei mai fare, ovvero paragonare un raduno ad un altro, ma chi è stato a Modica, sa cosa intendo…
Eh niente… questo raduno mi ha ricordato che ogni raduno è una storia a se ! E l’ha fatto con gli interessi !!!
Quella che sembrava una trsferta fuori porta si è trasformata in un turbinio di emozioni !
Rivedere i soliti amici che tutti gli anni fanno ti tutto per non mancare è un’emozione che non cambia mai di una virgola!
Fernando, Valeria, Giuliano Senior e Junior, Termobull, tutto il gruppo veneto, Tizio, i lombardiFerdinanco, Adriano ed Angelo.
Rivedere chi non partecipa da qualche anno come Japo e Rinogatto è una stata una gioa!
Non voglio fare la figuraccia di dimenticarmi qualcuno, per cui mi fermo qui a dimenticarne molti… 😂
Vorrei ringraziare prima di tutti il nostro Presidente Fernando, che come se servisse… ha dimostrato ancora una volta di essere la roccia a cui tutti noi possiamo ancorarci, nel giorno in cui sarebe stato lecito… umano… e sacrosanto… sentirsi un ramoscello portato via dal vento.
Grazie Fernando, ci hai permesso di essere noi la tua roccia !!! 😊
Grazie agli organizzatori Tizio e Gianluca, ma anche e soprattutto ai ritrovati e ritornati Mary70 e Bull79 : senza di voi questo raduno non si sarebe potuto fare !!!
Grazie alle zavorrine ! Tutte !!! Mai così numerose in nessuno dei raduni !
Sono felice di avervi viste coinvolte e propositive ! Siete state tutte un gran spettacolo 🙏
Grazie a tutti i nuovi arrivati ed alle nuove arrivate ! Questa famiglia ora è anche la vostra ! Mai come a questo raduno mi sono trovato a sorprendermi in continuazione di trovarmi davanti a qualcuno che ancora non avevo visto e conosciuto.
Grazie di aver posto fiducia nel nostro gruppo senza conoscerci e senza la minima idea di cosa stavate andando incontro ! Spero che anche la vostra collezione di magliette dei raduni sia destinata a crescere fino a doverle trovare una collocazione apposita nei vostri guardaroba !!!
Ed infine lasciatemi esprimere il grande rammarico di non aver avuto con noi dei veri fratelli…
Primo fra tutti Rosso65, tu rimarrai sempre il nostro faro ! E’ grazie a te che io ho iniziato a provare questo attaccamento al forum ed è grazie a te che ho iniziato a prodigarmi per farlo crescere. Senatore… ci manchi !!!
Poi il miticissimo Ferdin83, un uomo dal cuore grande e che spero di poter riabbracciare al più presto.
E poi ai fratelli siculi Marvil, Gioggio e Walter, con le loro zavorrine tutte ! Arrivati quasi per caso, siete diventati l’assoluto vanto del gruppo ! Avete dimostrato che l’asticella dell’amicizia, dell’accoglienta edella fratellanza si può semrpe alzare ! Grazie !!!
Se ho dimenticato qualcuno no voletemene… questo raduno, come ho etto, ha iniziato con una mia colpevole leggerezza di spirito, ed è finito con il darmi un nuovo insegnamento : sii grato per ogni istante passato con ogniuno di questa meravigliosa famiglia !!!
Il report è finito, commentate in pace
Life is a journey, not a destination !
Rieccoci qui… appena ritornti dal raduno 2025 e con già partito il conto alla rovescia per il raduno 2026.
Dopo il raduno 2024 a Modica, devo ammettere, che me la sono presa ultra comoda per prepararmi a questo raduno.
Ho tagliandato la Bull ad inizio giugno, e nulla più. Non ho nemmeno cambito le gomme, erano quai al limite ma sapevo che non avrei dovuto affrontare uno dei chilometraggi più bassi mai fatti ad uno dei nostri raduni.
Le borse le ho preparate la sera prima della partenza: due paia di mutande, due di calzini, un paio di magliette, dei pantaloncini cosrti, un costume, infradito e scarpe (di quelle morbidissime della Decathlon, ideali per il viaggio in moto).
Insomma avevo preso un po’ sotto gamba i preparativi e tutto sommato non mi aspettavo moltissmo da uesto raduno.
Non fraintendetemi !!!
L’attesa per rivedere tutti voi è stata come sempre dura da far passare, anche se quest’anno è durata un po’ meno del solito.
Ero sicuro che avrei visto luoghi meravigliosi, che avrei goduto della cucina emiliana… ma… dovete perdonarmi.. dopo il viaggio in Sicilia ho coronato un sogno che non sapevo di avere !!! E’ stato così intenso… che probabilmente mi ha fatto vivere con un po ‘ di… insensibilità l’arrivo di questa partenza.
Questa volta avrei avuto la Cate con me, per lei sarebbe stato il terzo raduno, ma il primo che ha comportato comunque un minimo di viaggio, con qualche difficoltà (soprattutto l’estremo caldo).
Ma come sempre… il raduno del yamahabulldog.com non va mai sottovalutato, sa sempre come sorprenderti anche quando pensi di avere già vissuto tutte le emozioni possibili !!! Ed io me ne ero scordato…
Alla fine… arriva il giorno della partenza, venerdì 20 giugno.
Sveglia alle 6:30, colazione, mettiamo nelle borse le ultime cose.
Fa già caldissimo, il condizionatore non lo abbiamo acceso… ci infiliamo l’abbigliamento tecnico già grondanti di sudore.
Solo uscendo nell’interrato abbiamo un attimo di ristoro… tiro fuori la Bull, metto in moto. Intanto che lei si sgranchisce un po’, carico le borse, imposto il navigatore e poi via !
Cucina Emiliana? Incominciamo male adesso lo dico a Gianluca
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